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BIO

Vincenzo Borrelli (Aversa, 1992) Si interroga sulla Normalità che diventa in ogni sua forma il soggetto unico della sua ricerca fotografica. Insiste e si ripete fino all’esasperazione in modo da restituire quella forsennata ciclicità che contraddistingue la società di cui fa parte, ricerca ogni possibile traccia dell’uomo e ne analizza tutte le diversificazioni ed evoluzioni mettendo in parallelo la semiologia culturale e l’antropologia.

Nel 2015 si laurea in fotografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, nello stesso anno produce una pubblicazione indipendente dal titolo “Rudimenti Di Fotogrfia Normale” che descrive in dettaglio la sua ricerca e che in seguito diventa una mostra personale.

Nel 2016, la mostra “NFM-Nuova Formula Migliorata” conclude il concept sviluppato nei due anni precedenti. Successivamente viene selezionato come finalista per il premio “Sette Opere per la Misericordia” e come finalista del “Premio Nazionale delle Arti 2016/2017”.

Nel 2017 partecipa alla fondazione del collelttivo fotografico “Proteo Poto Research” , un collettivo che ha come fine ultimo quello di difendere l’autorialità della fotografia.

Nel 2019 si specializza con il massimo dei voti in Fotografia presso l’Accedemia di Belle Arti di Napoli con una tesi intitolata “Analisi Oggettiva”. Il lavoro “Analisi Oggettiva” verrà poi raccolto in un catalogo.

Partecipa alla residenza artistca “Discontinuo. An open Studio #2” (2019) organizzato dal Collettivo Flok presso Barcellona Pozzo di Gotto. Lo stesso anno viene riportato tra le menzioni speciali del premio “Cultura e Integrazione” promosso dall’associazione Parti Solution.

Le sue opere sono state esposte presso la Serrao Gallery (Parigi, Francia), la A01 Fine Art Gallery (Napoli), la Galleria Nazionale Delle Marche (Urbino), la Fondazione Circolo Artistico Politecnico (Napoli), il Salone delle Esposizioni (Torino), l’Ex Fornace Gola (Milano), presso la Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Domenico Cantatore” (Ruvo di Puglia) e presso il castello Rocca Colonna (Castelnuovo di Porto)


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BIO

Vincenzo Borrelli (born Aversa, IT, 1992) questions the normality that becomes, in any form, the sole subject of his photographic research. He insists and repeats until to the brink in order to return the frenzied cyclicality that characterizes the society to which he belongs.

In 2015 he graduated in Photography at Naples Academy of Fine Arts, in the same year he publishes “Rudimenti di Fotografia Normale”, an independent publication describing his detailed research that later becomes a solo exhibition.

In 2016, with the exhibition “NFM-New Formula Improved”, he concludes the concept developed in the two previous years. Subsquently he was selected as a finalist for the “Sette Opere della Misericordia Prize” and the “Premio Nazionale delle Arti”.

In 2017 he was one of the founders of “Proteo Poto Research”, a photographic collective that aims to defend the authorship of photography.

In 2019 he obtained the master in Photography at the Naples Academy of Fine Arts with a thesis entitled “Objective Analysis”. Later this work becomes a catalogue.

His works have been exhibited at the Serrao Gallery (Paris, France), Galleria Nazionale Delle Marche (Urbino), la Fondazione Circolo Artistico Politecnico (Naples), il Salone delle Esposizioni (Turin), Ex Fornace Gola (Milan) and Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Domenico Cantatore” (Ruvo di Puglia).